Attività fisica dopo i 70 anni: una scelta di salute

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L’invecchiamento è una fase naturale della vita che comporta una serie di cambiamenti sia fisici che mentali. Man mano che l’età aumenta, qualcuno potrebbe essere tentato a rallentare i ritmi e magari lasciar perdere l’attività fisica, pensando che, ormai, la prova costume non la si deve più sostenere. Ma è un’idea sbagliatissima! (smettere l’attività fisica, intendo, non smettere di preoccuparsi della prova costume!) 

Uno stile di vita attivo e la pratica regolare dello sport, infatti, possono apportare innumerevoli benefici per tutti, compresi chi ha già passato i 70 anni e più. 

Attività sportiva sì, ma con criterio

Invecchiando, il corpo diventa per forza di cose più fragile ed esposto a urti e accidenti. Fino a qualche anno fa, le linee guida sportive suggerivano di preferire attività aerobiche e con contatti molto limitati, come camminata, nordic walking, nuoto, danza. Eppure, atleti master, che praticano salto con l’asta o discipline da combattimento, ce ne sono sempre stati. Come si conciliamo le due cose?

Il segreto sta in una pianificazione attenta e personalizzata. Ognuno invecchia in maniera differente, e il fisico riesce a rispondere agli stimoli in modo molto personale, spesso dipendente dall’abitudine acquisita nei decenni, o adattandosi a patologie o magagne accumulate lentamente. C’è quindi una predisposizione da cui non si può prescindere. 

In anni recenti, alcuni studi stanno raccogliendo indizi sul fatto che gli allenamenti ad alta intensità possono essere particolarmente efficaci per gli over 70. Suggeriscono di andare oltre alla semplice camminata. Tuttavia, questi studi sono ancora preliminari, e si stanno ancora definendo le schede di allenamento ideali.

Cosa significa tutto questo panegirico? Che certo, l’attività fisica in età avanzata necessita di un po’ di cautela e che, per qualunque dubbio, è meglio rivolgersi a professionisti per personalizzare adeguatamente gli allenamenti ed evitare rischi inutili; ma ci ricorda anche che possiamo farla senza rinunciare a qualcosa per via di preconcetti poco fondati!
Inoltre, per praticamente ogni altro aspetto di salute di corpo e mente, fare attività fisica regolare è incredibilmente benefico. Andiamo a vedere perché.

Salute cardiovascolare, flessibilità e mobilità

Uno degli aspetti più significativi degli esercizi fisici negli anziani è il beneficio sulla salute cardiovascolare. L’attività aerobica, come il nuoto o una passeggiata energica, stimola la circolazione sanguigna, migliorando la funzione del cuore e riducendo il rischio di malattie cardiovascolari. Uno stile di vita attivo può contribuire a mantenere una pressione sanguigna ottimale e a ridurre il rischio di ictus e attacchi di cuore, consentendo agli individui di godere di una vita più longeva e sana. Viene inoltre promossa l’elasticità di vene e arterie e il benessere del sistema circolatorio in toto.

Inoltre, con l’avanzare dell’età, la flessibilità e la mobilità diventano elementi cruciali per mantenere uno stile di vita indipendente. Lo sport, in particolare gli esercizi di stretching e yoga, favorisce l’elasticità muscolare e la mobilità articolare. Ciò non solo previene le cadute, ma offre anche un senso di libertà nei movimenti quotidiani, contribuendo a preservare la qualità della vita degli anziani.

Infine, tutti gli esercizi sportivi attivi, e in particolar modo quelli di propriocezione o che insistono sull’equilibrio e la stabilità della caviglia, svolgono un ruolo fondamentale per prevenire le cadute accidentali e limitarne i danni. Con un buon allenamento, la risposta a sollecitazioni improvvise migliora e si rischiano meno incidenti.

Combattere l’osteoporosi

L’osteoporosi è una condizione comune negli anziani, caratterizzata dalla perdita di massa ossea. Le ossa diventano meno dense e più fragili, cosa che può causare fastidi nelle attività quotidiane e maggiori rischi di fratture in caso di botte o cadute. L’attività fisica, specialmente quella che coinvolge il sollevamento di pesi moderati, è cruciale per mantenere la densità ossea. Gli sport che sottopongono le ossa a uno stress positivo, come la camminata veloce o il tennis, stimolano la formazione ossea, riducendo il rischio di fratture e contribuendo a preservare la salute scheletrica.

Gestione del peso

Con l’avanzare dell’età, la gestione del peso diventa spesso una sfida. Viceversa, un aumento di peso associato a una ridotta densità ossea, a un tono muscolare meno tonico e a un sistema cardiovascolare con varie primavere sulle spalle, aumenta il rischio di infortuni o di patologie secondarie. Lo sport, combinato con una dieta equilibrata, può contribuire significativamente al controllo del peso. L’attività fisica regolare accelera il metabolismo, aiuta a smaltire le calorie in eccesso e previene l’accumulo di grasso indesiderato. Questo, oltre ai benefici già elencati, riduce il rischio di malattie correlate al sovrappeso e all’obesità, come il diabete di tipo 2.

Sport come rimedio antistress

Oltre ai benefici fisici, lo sport ha un impatto significativo sulla salute mentale degli anziani. L’esercizio fisico stimola la produzione di endorfine, noti come gli “ormoni della felicità”, riducendo lo stress e migliorando il tono dell’umore. Inoltre, la partecipazione ad attività sportive favorisce l’interazione sociale, offrendo un ambiente stimolante che contrasta la solitudine e promuove il benessere emotivo. Passeggiate in compagnia, sessioni di ballo, o attività di gruppo in palestra possono essere ottimi catalizzatori di socialità e serenità.

In conclusione

Fare attività fisica anche in età più avanzata è uno dei segreti per una vecchiaia attiva e in salute. Aiuta infatti a prevenire numerosi accidenti e prepara il corpo a vivere al meglio ogni giorno. Tuttavia, non si deve sottovalutare il carico degli anni: gli esercizi fisici vanno affrontati con le dovute accortezze, per non stressare ulteriormente l’organismo, e va fatta più attenzione a certi movimenti ed attività. Inoltre, non bisogna mai dimenticare la propria storia personale – magari quello strappo muscolare subito a vent’anni che ora pizzica particolarmente. Sarebbe quindi sempre meglio fare una valutazione del proprio stato di salute e di condizionamento prima di imbarcarsi in nuove attività.

In ogni caso, dal cuore alla mente, dalla flessibilità alla forza, l’attività fisica offre un approccio integrato per preservare e migliorare la salute degli over 70. Invece di vedere l’invecchiamento come un declino inevitabile, abbracciare uno stile di vita attivo può trasformare gli anni d’argento in un capitolo di vitalità e benessere.

Bibliografia 

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