Cervicale e alimentazione: cibi da evitare per prevenire il dolore

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Sono tante le persone che soffrono di dolore al tratto cervicale della colonna vertebrale e spesso questo disturbo viene definito erroneamente “la cervicale”. Il dolore cervicale, tuttavia, può essere ridotto con una scelta consapevole dei cibi, con una corretta e sana alimentazione e con una buona idratazione.

In questo articolo parleremo del rapporto tra il dolore cervicale e l’alimentazione, analizzando quali cibi possono contribuire a ridurre l’infiammazione e prevenire il dolore cervicale e quali cibi invece dovrebbero essere evitati.

Prima, però, un passo indietro!

Infiammazione cervicale

La cervicale, o meglio la cervicalgia, è un’infiammazione che colpisce le vertebre superiori della colonna vertebrale, ovvero quelle che sostengono il collo e la testa. I principali sintomi sono il dolore all’altezza del collo, una possibile rigidità muscolare e una limitata mobilità nella zona colpita. Talvolta, i dolori possono irradiarsi anche fino alle spalle e alle braccia generando anche dei formicolii o un’eccessiva sensibilità degli arti. La cervicalgia può manifestarsi inoltre anche sotto forma di cefalea, emicrania, vertigini, disturbi alla vista o all’udito, nausea e vomito. 

Alimentazione e cervicale

Le cause dell’infiammazione cervicale possono essere molteplici, tra cui problemi muscolari, traumi o lesioni ai nervi, problemi a carico delle articolazioni, una postura scorretta, stress o cattive abitudini alimentari. Molto spesso il dolore arriva dal primo tratto del sistema digerente, dallo stomaco e dal duodeno, che sono strutture connesse con il funzionamento del tratto cervicale. Precisamente, lo stomaco e il tratto duodenale sono in connessione con le vertebre dorsali e quando la parete gastrica è irritata può causare dolore nel momento in cui viene compressa. Lo stomaco e il duodeno, quando sono in stato di infiammazione, provocano una riduzione di movimento ed influenzano anche le strutture a cui sono connessi, tra cui il tratto cervicale.

Cibi Antinfiammatori

La relazione tra tratto cervicale e sistema digestivo è molto stretta. L’alimentazione, quindi, svolge un ruolo importante nella prevenzione e nel trattamento del dolore cervicale. Una dieta sana ed equilibrata, infatti, può ridurre moltissimo l’infiammazione ed alleviare il dolore muscolare, fornendo al corpo i nutrienti necessari per la rigenerazione dei tessuti. 


Tra i cibi antinfiammatori, che posseggono quindi delle proprietà che possono aiutare a prevenire il dolore cervicale, troviamo: 

  • il pesce, in particolare il salmone, ricco di acidi grassi omega-3; 
  • frutta e verdura di stagione, ricche di antiossidanti, in particolare i frutti rossi ricchi di antociani, pomodori, arance e broccoli
  • cereali integrali e fibre favoriscono il corretto transito intestinale e lo svuotamento gastrico; 
  • frutta secca ed oleosa come i semi di chia, di lino, noci, mandorle, nocciole e altri semi, poiché sono una buona fonte di acidi grassi omega-3, vitamine e sali minerali, sono ricchi di calcio, potassio e rame, utili per l’apparato osteo-articolare; 
  • spezie come la curcuma, lo zenzero e il peperoncino che contengono composti antinfiammatori naturali e che contribuiscono a ridurre il dolore. 

Cibi da evitare

Se si soffre di dolore cervicale, in particolare di dolore cervicale non traumatico, potrebbe essere utile conoscere tutti i cibi da limitare , così da contribuire alla diminuzione dello stato infiammatorio, quindi del dolore. Inoltre, è importante  consumare con moderazione quei cibi e bevande che, per loro natura, aumenterebbero la gastrite o il reflusso gastroesofageo.

Tra questi vi sono quindi tutti gli alimenti ad alto contenuto di grassi saturi, come la carne rossa, i latticini, i cibi fritti; gli zuccheri raffinati; il caffè, il tè verde, le bibite gassate, gli alcolici, gli insaccati, gli alimenti fritti.

Inoltre, è di fondamentale importanza seguire degli stili alimentari corretti, come ad esempio consumare con moderazione junk food o fake food, mangiare in fretta e senza dare attenzione al cibo che si sta ingerendo, evitare di distendersi subito dopo i pasti ed evitare, in generale, abitudini dannose come ad esempio quella del fumo.


In generale, infine, è necessario prediligere cibi molto digeribili, poco elaborati e poco conditi. Inoltre, considerato che lo stress e la tensione possono aumentare il dolore cervicale, è consigliata l’assunzione di tisane calde a base di erbe officinali perché hanno un’azione rilassante ed antinfiammatoria sulle pareti dello stomaco.
Alcuni esempi di tisane sono: camomilla, valeriana, melissa, escolzia, tiglio. 


La cosa più importante è ricordarsi di bere sempre molta acqua durante il giorno, vera alleata della nostra alimentazione. È molto importante riuscire a gestire la propria alimentazione anche nei periodi di vacanza, dove è sempre consigliato evitare troppi eccessi e cibi ricchi di grassi saturi, alcolici.

Attività fisica e alimentazione: l’accoppiata vincente

Il beneficio di una corretta alimentazione deve essere ovviamente associato all’attività fisica, preferibilmente supervisionata da professionisti, come ad esempio il nostro programma Neck Gym, realizzato specificatamente per chi soffre di problemi al tratto cervicale e prevede esercizi di rinforzo e allungamento per il tratto cervicale e dorsale, fondamentali per risolvere i disordini cervicali. Una alimentazione corretta, in sinergia con l’attività fisica, è uno strumento di prevenzione molto importante, per questa come per altre condizioni dolorose.

In caso di dolore alla cervicale cronico, si consiglia di contattare il proprio medico ed il proprio fisioterapista di fiducia, oltre che con un dietologo, dietista o biologo nutrizionista in grado di bilanciare i vari alimenti per una completa risoluzione del dolore e del disturbo quotidiano. In linea generale, prima di iniziare cure farmacologiche o applicare cure e rimedi naturali, è necessario contattare sempre le proprie figure mediche di riferimento in grado di comprendere la tipologia del disturbo, la migliore strategia di cura e l’importanza di un approccio di multidisciplinare con professionisti del settore.

Mangiare bene, allenarsi, avere attenzione per il proprio corpo sono strumenti necessari per affrontare ogni tipo di infiammazione e disturbo, tra cui quello legato alla cervicale.

Matteo A.
matteo.aliotta@ltvalue.it