Forse non ci facciamo più nemmeno troppo caso, ma stiamo in piedi. Non collassiamo come sacchi di patate, né crolliamo se riceviamo piccole spinte. Corriamo, assumiamo posture più o meno ardite, saltelliamo tra i sassi di un ruscello, scendiamo le scale. Stiamo in equilibrio.  Il senso dell’equilibrio, per quanto possa essere scontato per un adulto in salute, non lo è agli estremi della nostra vita: chiedete a un infante quanto sia difficile stare su, o ricordate quanto sia importante, per un anziano, evitare cadute banali ma che potrebbero causare seri incidenti. L’equilibrio si apprende e va mantenuto in allenamento. Per capire...

Cos’hanno in comune una piroetta, un tuffo con salto mortale e una gara di ciclismo? Si fondano tutti su un principio cardine della fisica, la conservazione del momento angolare. Senza spaventare nessuno, questo articolo spiegherà un pochino le basi per capire questo concetto e applicarlo ai gesti sportivi più disparati, magari per migliorarli e divertirti ancora di più. Che cos’è il momento angolare Nonostante il nome un po’ astruso (si sa, a volte gli scienziati peccano di fantasia…), il momento angolare non deve spaventarci: semplicemente, quantifica la rotazione di un corpo. Prendi una trottola: quando gira su se stessa, ma non si muove...